Il restauro di Villa Fabris a Thiene

Nel centro storico di Thiene, in pieno territorio 'palladiano', un investimento da un milione 374 mila euro, finanziato per il 75% dalla Regione e per il restante 25% dalla Fondazione Villa Fabris, copre il costo delle opere che interessano la ristrutturazione di Villa Fabris, in una "contaminazione" di materiali moderni, cristallo e acciaio, ed antichi, pietra e mattoni.

Suddiviso in quattro fasi e quattro blocchi principali, il progetto prevede una foresteria, dei laboratori a vista dalla strada, un giardino d'inverno con bar collegato, e una parte dedicata agli impianti. La ricostituzione dell'antica bottega rinascimentale si materializza nei laboratori, blocco centrale e cuore del progetto, dotata di grandi finestre che permetteranno ai cittadini di osservare dalla strada i partecipanti al lavoro come in una vera e propria bottega di un tempo. La facciata sarà ripristinata come in origine, quando l'edificio era usato come scuderia e rimessa delle carrozze.
Il giardino d'inverno, con tanto di passerella sospesa, sarà collegato a un bar dotato di soppalco che si affaccia direttamente sul parco della villa. Esso occupa il secondo blocco posto in angolo con via Gorizia, e accoglierà al piano terra anche tre laboratori ed una sala ristoro, mentre al piano superiore verrà ricavata una piccola foresteria per i docenti con sei camere. La veranda vetrata accostata a questa porzione d'edificio sul lato prospiciente il parco permetterà l'accesso ai laboratori.
L'ultimo blocco, ora completamente crollato, verrà ricostruito rispettando la volumetria precedente e ospiterà un bar con entrate indipendenti per essere al servizio sia del Parco che della scuola. Agli avventori sarà anche destinata l'area del soppalco, con vista sul giardino storico. «Sono felice della partenza dei lavori - commenta Antonio Benetti, presidente della Fondazione Villa Fabris -. Il Centro è un'eccellenza che ora potrà dare più servizi, migliorando l'offerta logistica, come richiesto in Europa per le Scuole di prestigio». Anche la fontana dell'esedra di villa Fabris , in via Trieste, attende con ansia di essere sistemata.