Una serie di vedute, appartenenti alle collezioni grafiche del Castello del Buonconsiglio, ci accompagnano idealmente lungo un affascinante percorso che dopo la Gola della Vela, in prossimità di Trento e oltrepassato il lago di Toblino e le Sarche, ci conduce nel cuore delle Giudicarie.
In questo lungo itinerario, che include tappe storicamente e artisticamente rilevanti, quali Stenico con il suo antico castello e Toblino con l’“amenissimo laghetto coronato di rupi scoscese a precipizio”, siamo guidati dalle ‘impressioni’ che di questi luoghi hanno lasciato alcuni dei più originali interpreti del paesaggio trentino tra metà Ottocento e inizio Novecento.
Accanto alle famose litografie di Basilio Armani (1817-1899), di grande valore documentario ed iconografico, dedicate a castel Madruzzo, al castello di Toblino e alla “Spianata di Campo”, sono presenti le vedute della rocca di Arco, del castello di Tenno, di castel Restor e castel Spine, ricche di particolari descrittivi e di suggestioni romantiche.
Di particolare pregio l’acquerello con le rovine del castello di Nago, raffigurato in posizione dominante sul lago di Garda, in mezzo ad un paesaggio brullo e roccioso, eseguito dal pittore viennese Thomas Ender (1793-1875), che su incarico dell’arciduca Giovanni d’Austria compì numerosi viaggi nel Tirolo a partire dal 1839.
Sul versante della grafica del Novecento sono esposte xilografie di Giorgio Wenter Marini, di Giuseppe Anders e di Carlo Pizzini, accanto alle raffinate acqueforti del ticinese Federico Marioni, opere entrate nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio dopo la metà degli anni ’20, sotto la direzione di Giuseppe Gerola e che testimoniano degli intensi contatti intrattenuti dal grande studioso trentino con il mondo artistico contemporaneo.
In questo lungo itinerario, che include tappe storicamente e artisticamente rilevanti, quali Stenico con il suo antico castello e Toblino con l’“amenissimo laghetto coronato di rupi scoscese a precipizio”, siamo guidati dalle ‘impressioni’ che di questi luoghi hanno lasciato alcuni dei più originali interpreti del paesaggio trentino tra metà Ottocento e inizio Novecento.
Accanto alle famose litografie di Basilio Armani (1817-1899), di grande valore documentario ed iconografico, dedicate a castel Madruzzo, al castello di Toblino e alla “Spianata di Campo”, sono presenti le vedute della rocca di Arco, del castello di Tenno, di castel Restor e castel Spine, ricche di particolari descrittivi e di suggestioni romantiche.
Di particolare pregio l’acquerello con le rovine del castello di Nago, raffigurato in posizione dominante sul lago di Garda, in mezzo ad un paesaggio brullo e roccioso, eseguito dal pittore viennese Thomas Ender (1793-1875), che su incarico dell’arciduca Giovanni d’Austria compì numerosi viaggi nel Tirolo a partire dal 1839.
Sul versante della grafica del Novecento sono esposte xilografie di Giorgio Wenter Marini, di Giuseppe Anders e di Carlo Pizzini, accanto alle raffinate acqueforti del ticinese Federico Marioni, opere entrate nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio dopo la metà degli anni ’20, sotto la direzione di Giuseppe Gerola e che testimoniano degli intensi contatti intrattenuti dal grande studioso trentino con il mondo artistico contemporaneo.
1 commenti:
Ciao, grazie per la pubblicazione. Ho una casa vicino Trento e conosco molto bene queste zone, che amo moltissimo! Ogni estate poi al Castello del Buonconsiglio tengono sempre mostre molto interessanti.
A presto Federica
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