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25 giugno, 2011

La Reggia di Caserta


La Reggia e il Parco Reale di Caserta furono progettati nella seconda metà del XVIII secolo dall’arch. Luigi Vanvitelli per volere di Carlo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese.

Il parco, di 122 ettari, si presenta diviso in due parti. La prima è costituita da vasti parterres, separati da un viale centrale che conduce alla fontana Margherita e dà accesso a diversi viali fiancheggiati da boschetti di tigli, carpini e lecci. A sinistra del palazzo, nel cosiddetto “bosco vecchio” sorge la Castellucia, un castello in miniatura in cui il giovane Ferdinando IV si esercitava in finte battaglie. Procedendo verso nord si trova la Peschiera Grande, un lago artificiale con un isolotto dove venivano simulate battaglie navali.

La seconda parte del Parco, realizzata da Carlo Vanvitelli, inizia dalla fontana Margherita. Mediante due rampe laterali si sale al ponte d’Ercole, dal quale parte la grande “via d’acqua”. Lungo il declivio della collina si alternano bacini e vasche ornate di statue. Due larghi viali, delimitati da spalliere di lecci e boschetti di querce, fiancheggiano la teoria di vasche fino al grande bacino dentro cui precipita l’imponente cascata del monte Briano.

Accanto alla fontana di Diana e Atteone, su circa 23 ettari, alla fine del Settecento fu realizzato in pochi anni il Giardino Inglese, Voluto della regina Maria Carolina fu realizzato sotto la guida del giardiniere John Andrew Graefer, affiancato dall’architetto Carlo Vanvitelli che era succeduto al padre alla direzione dei lavori nella Reggia. 

iale Dohuet, 2/A
81100 Caserta
tel. 0823-277111
fax 0823-354516

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