Related Posts with Thumbnails

26 marzo, 2011

Villa Poggio Torselli

Ricordata già nel catasto d’inizio Quattrocento con l’attuale nome, la proprietà si trova poco fuori dall’abitato di San Casciano, immersa tra vigneti e oliveti. È attraversata da un monumentale viale di cipressi che congiunge i cancelli al palazzo e gode di una straordinaria vista. La villa è stata costruita nel XV secolo dalla famiglia Machiavelli ed è passata di mano ai maggiori nobili fiorentini (Corsini, Antinori, Capponi) sino agli Orlandini, ai quali si deve l’ultima trasformazione nel 1690. Alla stessa epoca risale forse anche il giardino. È formato da una zona a parco sul lato nord e da un giardino all’italiana su due ripiani terrazzati, sul lato sud.


Parte dell’originale parterre si è conservato, con aiuole oblunghe fornite di un impianto di irrigazione a canaletta che ha valore storico, essendo uno dei meglio conservati della Toscana. È stato progettato con vaschette scolpite in pietra forte posate in modo da favorire lo scorrimento dell’acqua dal punto più alto a quello più basso.
Trasformato a metà Ottocento secondo gli schemi del giardino all’inglese, il parterre ha subito un primo restauro attorno al 1925 con il rinnovo delle siepi di bosso e un secondo, a cura dell’attuale proprietà, che ha riportato alla luce una delle aiuole originali con le relative vaschette d’irrigazione.

L’intervento conservativo dei manufatti ha previsto anche il ripristino della vegetazione tipica dei giardini di fine Seicento. Alberi da frutto nani, rose antiche, erbe aromatiche, erbacee perenni, annuali e bulbose rinnovano l’interesse del giardino durante tutto l’anno e fanno da cornice alla cappella barocca e alle architetture del palazzo a tre piani, decorato sulla facciata di stucchi e statue. La visita durante la bella stagione darà modo di ammirare in pien’aria anche la secolare collezione di agrumi in vaso, altrimenti conservata nella splendida limonaia.

Poggio Torselli si estende sulle colline toscane nel comune di San Casciano in Val di Pesa, nel territorio del Chianti Classico. Il suo splendido panorama offre alla vista una distesa verdeggiante di circa 30 ettari di vigneto e 2700 piante di olivo. Qui i profumi e i colori inebriano chi ha il tempo di custodirli e di amarli, come è nella linfa vitale di questa azienda. La “mission” aziendale si concretizza nel tentativo di tramandare i sapori e i colori di una nobile terra, mantenendo un sano equilibrio tra le più moderne tecniche di coltivazione e il territorio nella sua complessità.

0 commenti:

Posta un commento