La cultura del verde

Giardini d'autore: sono quelli creati da Marino Novello, dove tradizione all'italiana e invenzioni tecnologiche all'avanguardia convivono in armonia nella definizione degli spazi all'aperto.
Per Marino Novello, uno dei designer del verde più affermati del panorama italiano, l'amore per il giardino nasce da un'inclinazione artistica verso la pittura e la scultura, messe in secondo piano quando ha capito che una pianticella poteva sostituire il pennello o lo scalpello, per creare opere non statiche, rese ancora più belle dal tempo. Dall'inizio della sua carriera, a metà degli anni Settanta, fino a oggi, Marino Novello ha creato, progettato, realizzato una serie infinita di angoli verdi, dai giardini privati ai terrazzi, dai cortili interni ai giardini d'inverno, fino ai piccoli spazi per il relax o la meditazione. Grande innovatore, sia sul piano tecnico sia sul piano estetico, è un attento autore anche di importanti interventi su parchi pubblici e privati in Italia e all'estero, giardini storici, campi da golf e sperimentazioni spettacolari, come il ''giardino flottante" sul lago di Como, che riassume la sua capacità di saper unire una profonda conoscenza del verde con la perizia tecnica e la
capacità innovativa. I suoi giardini, realizzazioni non comuni,rivendicano il diritto d'autore, perché basati su una "creatività rinascimentale" un artista e la sua bottega al servizio di un mecenate che ama il bello. AI di là del concetto di arte del verde, ha puntato molto negli ultimi anni sull'attività di ricerca e di sviluppo di tecniche e di tecnologie da applicare al verde.E' nata così l'"ingegneria del verde" il giardino visto come opera ingegnosa nella quale convivono meccanismi naturali e strumentali. A questo concetto è legata l'Ortotica, un neologismo per spiegare come per giardino si intendono il verde e un insieme di sistemi integrati che, attraverso automazione e controllo a distanza, ne garantiscono il buono sviluppo e la possibilità di viverlo in sicurezza, gestendo illuminazione, irrigazione, sistemi anti-intrusione e di monitoraggio, ma anche musica e sistemi di nebulizzazione delle fragranze profumate e degli insetticidi naturali, attraverso strumentazioni brevettate da inserire nel giardino una volta, e per sempre, all'atto della creazione. Dalla grande tradizione del giardino all'italiana e dall'arte topiaria ha derivato le "Quinte storiche", manufatti in verde ''pronto effetto", a ciclo vegetativo differenziato, che possono avere molteplici funzioni:di puro abbellimento del giardino e, insieme, di grande funzionalità. Ma sono tanti gli esempi di questa affascinante arte del verde, vissuta nei valori storici e culturali più alti, così come nelle possibili, future evoluzioni e nelle necessità di adattamento a una modernità di concezione del verde e di risposta alle richieste del mercato, da armonizzare sempre con la necessità di ''conservazione dell'ambiente per i nostri figli", come dice Marino Novello, sensibile e attento a queste problematiche. Una sintesi che ben si esplica nelle "piante storiche salvate", forse la più grande espressione dell'arte tutta italiana di Marino Novello: "Raccolte e curate in vivaio, ritrovano nuova vita diventando grandiosi monumenti viventi, pietre miliari di una tradizione che sempre di più adotta il bonsai, dimenticando quanto di grande ci ha lasciato la cultura del giardino italiano che ci appartiene.