Related Posts with Thumbnails

14 aprile, 2011

Aprile e il colore viola




Camminavo qualche tempo fa nel Parco Ducale di Parma, meraviglioso esempio dell'arte italiana dei giardini, restituito alla città dopo un accurato restauro, con i suoi tre chilometri di viali alberati molto apprezzati da chi fa jogging.
Erano gli inizi di marzo e gli alberi spogli ne esaltavano le geometrie punteggiate dalle colonne con in cima vasi e sculture. Sullo sfondo, la sontuosa peschiera. Eppure, proprio vicino a quella meraviglia che è il palazzetto Sanvitale, un maturo passante mi ha additato un grande albero dicendo: «Questo è un capolavoro, deve vedere che cosa diventa a primavera quanto si copre di fiori viola». Uno spettacolo, per lui, in grado di rivaleggiare con gli affreschi del Parmigianino presenti nel palazzetto. Potere dell'albero di Giuda e dei suoi fratelli appartenenti al genere Cercis, al quale dedichiamo un approfondimento.
Che il colore dia gioia non è un mistero, e in queste pagine raccontiamo due giardini privati dove i fiori sgargianti, usati in massa, sono protagonisti. Rose e peonie a macchia nella villa Dal Pane, vicino a Faenza, e un tripudio di glicini, azalee, ancora peonie e tulipani a segnare i fianchi terrazzati del Ceresé, frutteto giardino affacciato sul lago di Como.Il colore da sempre seduce artisti e designer. Come le star del design che saranno protagonisti al Salone del mobile di Milano, sempre più attenti alle forme della natura. Da Karim Rashid a Philip Stark, dai fratelli Campana a Fabio Novembre e Gaetano Pesce, tutti hanno voluto confrontarsi con la forma del vaso. E Luca Trazzi ci ha anche permesso di riempire i suoi prototipi con acqua, calle e gypsophila. Fiori nei vasi a tutto colore, anche se soltanto virtuali, sono l'ultima frontiera della pittura. David Hockney ha utilizzato la tecnologia dell'Iphone e dell'Ipad per realizzare i suoi coloratissimi bouquet , che con un click possono istantaneamente viaggiare on line sulla grande rete.

Emanuela Rosa - Clot -
Direttore di  Gardenia

Editoriale del mese di Aprile 2011


0 commenti:

Posta un commento