Il 4 novembre è sempre stata una data importante nella nostra famiglia: era l'onomastico di mio padre, che si chiamava Carlo. Da piccolina fino all'età della contestazione e dei NO urlati con rabbia, dovevo addirittura partecipare al suo fianco alla sfilata dei combattenti e reduci.

Un altro importante Carlo da trent'anni veglia sulla mia famiglia, da adulta, come un angelo custode: quando erano piccoli, sovraintendeva alla logistica dei miei figli, da sempre garantisce la sopravvivenza dei miei cuccioli, visto che sono sempre in viaggio, ma soprattutto, si prende cura con amore e devozione del nostro orto, del giardino e del frutteto.
C'è però una cosa che da sempre fa scattare, tra di noi, la competizione più accesa: chi dei due è più bravo a fare le olive in salamoia? Il 4 novembre è la data fatidica della raccolta delle olive, il 26 dicembre è il momento della verità! In mezzo grugniti, sfottò, alchimie, riti e scaramanzie. Chi è il più bravo? Mah! Naturalmente entrambi abbiamo i nostri sostenitori. Qual è la ricetta migliore? Chissà...
La mia, segretissima, me l'ha insegnata la mia super suocera Picci, che a sua volta l'ha avuta da Sua madre e così via. La sua pure. Sta di fatto che anche quest'anno affileremo le nostre armi e tra una settimana inizieremo la nostra battaglia. Non vedo l'ora!

Fiorella Baserga

Direttore di Giardinaggio