Parte dall’Umbria l’intenzione dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo di formalizzare la proposta all’Unesco perché il tartufo sia inserito nel registro dei beni immateriali patrimonio dell’umanità. Proposito che è stato confermato di fronte al segretario generale Unesco Italia, Lucio Alberto Savoia, durante l’incontro promosso dall’associazione, che si è svolto giovedì 6 ottobre a Roma, nella sede dell’Anci.
«Quella del tartufo – ha commentato Savoia – potrebbe essere una candidatura molto interessante, transnazionale, a cui guardo con interesse e attenzione. L’I talia è il Paese al mondo che detiene il maggior numero di beni materiali considerati patrimonio dell’umanità, mentre è presente nella lista dei beni immateriali e intangibili solo con tre elementi. Il tartufo e le sue buone pratiche potrebbero essere un’altra realtà da inserire nel registro, la cui promozione va fatta accuratamente”. “L’anno scorso ad Alba – ha spiegato Giancarlo Picchiarelli, presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo nel corso dell’incontro – è nata la proposta per la tutela del tartufo e dei territori tartufigeni come patrimonio immateriale dell’umanità, poichè rappresentano una realtà da difendere e promuovere, non solo per la qualità enogastronomica del prodotto, ma anche per la ricchezza culturale dell’esistenza umana, della storia e delle tradizioni che rappresentano». Presenti all’incontro romano, oltre a Picchiarelli e Savoia anche Luigina Di Liegro, direttore di Res Tipica, Claudio Cataudo, sindaco di Ceppaloni (Benevento) e Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso. L’incontro è stato, poi, l’o ccasione per presentare, a conclusione dei festeggiamenti del ventennale della sua attività, un lavoro che racconta la storia dell’associazione, attraverso parole chiave e immagini. Si tratta di 1990-2010 Vent’anni di tradizioni, profumi e sapori, un video che raccoglie le tappe fondamentali delle ultime attività e ribadisce i valori a cui si ispira dal momento della sua fondazione. Il lavoro multimediale viene diffuso, a partire dal mese di ottobre, in 18 librerie “ Giunti al Punto” di altrettante regioni italiane, con distribuzione attiva gratuita alle casse. In particolare, in Umbria si potrà trovare a Trevi nel centro commerciale Piazza Umbra località Torri Matigge. Durante l’incontro è stato presentato anche il programma della stagione autunnale e invernale 2011-2012 che comprende gli eventi promossi dalle città aderenti, prima dedicati al tartufo bianco e poi al nero. A Fabro, poi, si terrà la “Mostra del tartufo e dei prodotti agroalimentari di qualità” dall’11 al 13 novembre. Il tartufo nero sarà, invece, celebrato a Valtopina con la “XXXI Mostra mercato del tartufo” nelle giornate del 19, 20 e 26, 27 novembre a Norcia, che chiude la stagione, con la “Mostra mercato del tartufo nero pregiato” negli ultimi due fine settimana di febbraio.
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